Carissimi,

ci siamo, dopo 10 mesi abbondanti di attività intensa e impegnativa, è arrivato il momento, ormai in piena estate, di ricaricare le forze; pronti per riorganizzare, con i tanti problemi di sempre, e spesso con altri nuovi, la nuova stagione sportiva. Per qualcuno sarà un arrivederci, in attesa di riprendere insieme a settembre, per qualcun altro è un commiato vero e proprio, perché ha già deciso di cambiare o di fermarsi; ma in tutti, sono certo che vi è la consapevolezza di aver vissuto mesi indimenticabili che si vorrebbero rivivere mille volte. Sono stati per il nostro CSI e per le nostre squadre, mesi ricchi di tanti risultati, non solo per le coppe, le medaglie o i trofei conquistati, ma per le “tonnellate” di ricordi e di emozioni destinati a rimanere “indelebili” nel cuore di chi le ha vissute. Risultati più che soddisfacenti che resteranno in ognuno di noi, anzitutto per i “grandi numeri”: 40 le Società Sportive affiliate in comitato e circa 3.000 tesserati: un record per il nostro “piccolo” comitato, che lavora giornalmente nel territorio per riuscire ad offrire, così come scrive il nostro Presidente Nazionale, quei successi educativi fatti: di sorrisi e di crescita umana. a in questo anno di emozioni, non possiamo soffermarci solo ai numeri, come allora non ricordare le diverse attività sportive e sociali realizzate: una fra tutte “una rete per la caritas”, con l’ambizioso obiettivo raggiunto: il campetto polisportivo, realizzato in collaborazione con il Seminario Diocesano, presso la Comunità Madonna della Tenda di Cristo, oppure lo storico incontro in piazza San Pietro lo scorso 7 giugno, con più di 90mila persone per incontrare il nostro capitano, papa Francesco, in occasione del 70 anniversario della nostra associazione (1944 – 2014), questi e tanti altri sono i “Trofei” e ricordi che resteranno al posto d’onore nella bacheca del nostro cuore in questo anno sportivo. Tuttavia, così come scrive sempre nella sua nota Massimo Achini, non abbiamo paura di una sana dimensione di agonismo. Non abbiamo paura di mettere in campo finali provinciali, regionali e nazionali con la certezza di viverle sempre con il nostro carisma educativo. Ecco perché la nostra attività sportiva non è mai superficiale o approssimativa e ricca di grandi risultati, a tal proposito come non citare i risultati dei ragazzi Under 14 di calcio a 5 della Garitta Stella Rossa, che ci hanno fatto emozionare, nel vero senso della parola, sia nella grande finale regionale di Caltagirone, che nell’esperienza di Lignano, insieme all’incontro con i piccoli “campioni” ed il Vescovo Raspanti, un grande P. Alfredo, ricco di entusiasmo attorno a tutti i suoi giovani di Santa Tecla; ed ancora i mitici ragazzi di Piano D’Api, un gruppo cresciuto in questo comitato, guidati dall’instancabile Andrea Quattrocchi, che il grande valore dell’amicizia, ha posto le basi solide di un gruppo cresciuto attorno alla proposta educativa del CSI e dell’Oratorio della Parrocchia di Piano D’Api: in quel “piccolo” campetto di frazione, da dove è partita la Junior Piano D’Api, con la storica partecipazione alla finale nazionale allievi di qualche anno fa a Lignano, oggi laureatesi Vice Campioni Nazionali, aggiudicandosi un difficilissimo secondo posto nazionale a Montecatini; un podio esclusivo, che va scritto nella storia di questo comitato.
Queste sono le emozioni che riusciamo a vivere insieme alle nostre squadre. Ed in tutto questo, ci si rende conto come, con questo carico di emozioni, non è assolutamente facile trovare le parole, per dire a tutti un grande GRAZIE. Grazie per chi, in questi 10 mesi, almeno due volte a settimana, ha abbandonato il lavoro per correre ad allenare i “suoi” ragazzi. Per chi ha lavato gli spogliatoi alla fine di ogni allenamento e di ogni partita, o ha tracciato il campo o montato la rete prima di ogni giornata di campionato. Per quelle mamme che per un anno intero hanno fatto lavatrici di borsoni pieni di maglie. Grazie per chi, dietro le quinte, si è occupato di tesserini, visite mediche, prenotazione delle palestre e ogni altro genere di burocrazia. Per quelli “così matti” da rendersi disponibili a fare il “presidente” tirandosi addosso nessuna gloria e mille responsabilità e problemi. Per chi si è reso disponibile a fare il dirigente arbitro pur di far giocare i ragazzi. Grazie per quei “don” che nello sport in oratorio ci credono davvero e hanno sempre trovato il tempo per stare vicino al gruppo sportivo, orientandone il cammino educativo. Tutto questo è vita quotidiana che si ripete ogni anno e che stiamo cercando di riprogrammare, affinché si possa ripetere, sempre meglio e sempre nello spirito cessino negli anni futuri.
Grazie di cuore, perché le emozioni vissute in questo anno sportivo, ci hanno portato a vivere, così come ci ha ricordato il 7 giugno, al 70° del Csi, papa Francesco, la NOSTRA PARTITA DELLA VITA IN ATTACCO. Grazie CSI, perché continui a riempire il cuore di emozioni ad ognuno di noi.
Buone vacanze a tutti.

Salvo Raffa
Presidente